Covid, materiale vaccini non arriva a latte materno. Uno Studio rassicura neo-mamme, sicuro allattare e immunizzarsi
ROMA, 08 LUG – Le donne che allattano e si chiedono se la vaccinazione contro Covid-19 sia sicura per il loro bambino possono essere rassicurate dai risultati di un nuovo studio pubblicato sulla rivista JAMA Pediatrics. I ricercatori dell’Università della California, a San Francisco, riferiscono infatti che “l’mRNA associato al vaccino” – i componenti attivi dei vaccini Moderna e Pfizer – “non è stato rilevato in 13 campioni di latte raccolti da 4 a 48 ore dopo la vaccinazione da 7 persone che allattavano al seno”. Sebbene sia necessario uno studio più ampio per confermare pienamente i risultati, i ricercatori affermano che quanto emerge dalla ricerca “fornisce importanti prove iniziali per rafforzare le attuali raccomandazioni secondo cui l’mRNA correlato al vaccino non viene trasferito al bambino”, quindi le mamme non devono scegliere tra la vaccinazione COVID e l’allattamento al seno. La ricerca è stata guidata dalla dottoressa Stephanie Gaw, del Dipartimento di ostetricia, ginecologia e scienze riproduttive dell’UCSF. Il suo team ha condotto un’analisi dettagliata e ad alta tecnologia del latte materno estratto di sette madri che allattano e avevano in media circa 38 anni. Ciascuna di loro aveva ricevuto due dosi del vaccino Pfizer o Moderna. I campioni di latte materno sono stati testati fino a 48 ore dopo la raccolta. Nessuna traccia di mRNA dai vaccini è stata trovata in alcun campione. Il team di ricerca evidenzia anche che se pure minuscole quantità di mRNA, troppo piccole per essere rilevate dai loro test, riuscissero a raggiungere il latte materno, questo materiale genetico “subirebbe comunque una degradazione da parte del sistema gastrointestinale del bimbo”.